Cosa vuol dire essere celiaci

La celiachia è una malattia dell’apparato digerente che danneggia l’intestino tenue e limita l’assorbimento delle sostanze nutrienti presenti negli alimenti. La celiachia è sostanzialmente l’intolleranza al glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale. Tracce se ne trovano in molti alimenti presenti sui banchi dei supermercati e anche in altri prodotti di uso personale come farmaci, integratori e prodotti per il corpo. Il glutine in questi soggetti agisce andando a stimolare il sistema immunitario che agisce contro la persona stessa andando a danneggiare i villi intestinali, che sono quelli che consentono l’assorbimento delle sostanze nutritive che finiscono nel sangue.

Come si manifesta la celiachia ?

La celiachia può manifestarsi anche in età adulta e ne sono affette milioni di persone. I sintomi variano di soggetto in soggetto e possono essere: gonfiore e dolore addominale, dissenteria, vomito, costipazione, feci anomale, dimagrimento immotivato, affaticamento, dolore alle osse e alle articolazioni, convulsioni, assenza di mestruazioni per le donne, anemia. Riconoscerla comunque non è semplice poiché molti dei suoi sintomi sono similari a quelli di altre malattie, di conseguenza può essere scambiata per altro anche per molto tempo. L’unica soluzione per la celiachia è un’alimentazione assolutamente priva di glutine, senza alcuna contaminazione. Anche una piccola quantità può danneggiare l’intestino. Nella maggioranza dei casi la dieta farà scomparire i sintomi e i danni intestinali precedenti potranno ripristinarsi entro un anno.

Cosa vuol dire essere celiaci ?

Maria 35 anni – “Dopo tutti i problemi psicofisici scopri che la causa è solo di una proteina presente in alcuni cereali, il glutine! E emerge un mondo nuovo, del “senza glutine”. Non si tratta solo di evitare i cereali che contengono questa proteina per me dannosa poiché il grano in forma di farina di frumento è presente davvero in molti prodotti di uso comune, quindi organizzarsi un regime alimentare corretto diventa davvero difficile. Il nuovo sistema di etichettatura è stato assolutamente di aiuto ed è oggi più facile capire se un alimento lo posso prendere o meno. Più difficile il mondo della ristorazione, purtroppo non tutti i ristoratori sono ben informati sulla celiachia e tendono a sminuire il problema. Fortunatamente sono sempre di più le strutture che si sono attrezzate per far fronte alle esigenze degli ospiti celiaci. Ben presto mi sono abituata al mio nuovo regime alimentare e la sensazione di disagio e di isolamento iniziale è andata svanendo. Oggi mi sento bene e non ho alcuna difficoltà con la mia dieta!”

Come gestire l’intolleranza

Il momento iniziale nel quale si concepisce la propria intolleranza è certamente il più faticoso poiché non si sa bene come comportarsi e oltretutto i prodotti in cui è presente il glutine sono davvero tanti. Leggendo le etichette dei prodotti nei supermercati è possibile identificare la sua presenza o quando si mangia fuori casa sarà sufficiente informare il servizio cui si fa riferimento e chiedere gli ingredienti delle pietanze. Le persone affette da celiachia sono moltissime e per questo ormai si trovano intere linee di prodotti adatti a loro e numerose sono le ricette che si possono trovare, riadattate alle esigenze dei celiaci. Con un po’di accorgimenti è quindi possibile per un celiaco avere una vita del tutto normale e convivere senza problemi quotidianamente con la propria intolleranza.

Gustati lo stesso una torta di mele !!!

Ecco un esempio di ricetta di torta di mele senza glutine per coloro che devono eliminare questa proteina dalla loro dieta alimentare, senza dover per forza rinunciare a una merenda gustosa!